L’antivirus dell’azienda per cui lavoro era scaduto e l’ingegnere informatico a cui la compagnia si riferisce ha assicurato che Windows Defender è più che abbastanza. Niente di più sbagliato!
Ogni antivirus, antispam, anti-malware e chi ne ha più ne metta non è perfetto: ognuno ha delle specifiche che l’altro non ha ed ognuno trova trojan, malware, virus che altri non trovano. Ci sono antivirus con banche dati più ampie e, quindi, con più possibilità di rilevare un numero maggiore di minacce.
Un’azienda, logicamente, in quanto tale non dovrebbe mai affidarsi solamente a Windows Defender e pagare per un antivirus decente. Ma, ora mi riferirò a dei privati che, non sempre, sono felici di pagare un antivirus, spesso giudicato inutile, e quindi vediamo un attimo cosa offre il mercato tra le scelte gratuite.
Negli anni ne ho provati parecchi, qui elenco quelli che più mi sono sembrati validi scrivendone le motivazioni (per i sistemi Linux scriverò un articolo più avanti).
Avira
L’antivirus preferito da molti:
- Gratis (presente anche a pagamento ma non tenta troppo di spingere l’utente a comprarla)
- In Italiano
- Presente per Windows, Mac, Android e iOS
- Scaricabile all’indirizzo http://www.avira.com/it/avira-free-antivirus
- Interfaccia un tantino complessa e non troppo intuitiva (il che significa che dovete capire dove andare e cosa fare): è possibile selezionare la versione normale oppure compatta (piccola finestra che mostra cos’è attivo) in basso a destra
- Ha un plugin per il browser che si può scaricare dal sito e che avvisa se le pagine su cui vogliamo navigare sono sicure o meno
- Procura problemi di compatibilità se lasciato correre con altri antivirus
- Ha un impatto notevole sulle prestazioni, ovvero rallenta il computer. Sconsigliato se fate parecchio gaming
- Gira anche su computer vecchi ma essendo un programma “che si fa sentire” è poco indicato perché li rallenterebbe ulteriormente
AVG
- Versione gratuita ma, spesso, fa comparire richieste per spingere a comprare la versione a pagamento (personalmente, dopo un po’ non lo sopportavo più)
- In Italiano
- Presente per Windows, Mac, Android, iOS
- Scaricabile all’indirizzo http://www.avg.com/it-it/avg-pctuneup
- Interfaccia mal organizzata e non troppo intuitiva
- Procura problemi di compatibilità se lasciato correre con altri antivirus
- Ha un impatto notevole sulle prestazioni, ovvero rallenta il computer. Sconsigliato se fate parecchio gaming
- Gira anche su computer vecchi ma essendo un programma “che si fa sentire” è poco indicato perché li rallenterebbe ulteriormente
Avast
- Versione essenziale gratis (come Avira non è insistente nello spingere l’utente a comprare le versioni a pagamento)
- In Italiano
- Presente per Windows, Mac, Android, iOS
- Scaricabile all’indirizzo https://www.avast.com/it-it/index
- Interfaccia semplice e pratica: facile anche per i meno esperti
- Presenta vari strumenti che gli altri antivirus gratuiti non hanno come Software Updater che controlla se si devono aggiornare dei programmi presenti nel proprio computer, Browser Cleanup che cerca estensioni possibilmente pericolose nei browser, Access Anywhere che permette la possibilità di avere assistenza remota, ovvero un nostro amico per aiutarci potrebbe connettersi grazie ad esso dal proprio computer e interagire direttamente con il nostro terminale (normalmente si utilizza un programma chiamato Team Viewer), Rescue Disk invece serve per creare un archivio delle definizioni dei virus di Avast e salvarlo (comodo per scannerizzare per esempio un pc non connesso a internet)
- Procura problemi di compatibilità se lasciato correre con altri antivirus
- Ha un impatto notevole sulle prestazioni, ovvero rallenta il computer. Sconsigliato se fate parecchio gaming
- Gira anche su computer vecchi ma essendo un programma “che si fa sentire” è poco indicato perché li rallenterebbe ulteriormente
Malwarebytes Anti-Malware
- Gratis (durante l’installazione fate attenzione a disattivare la versione di prova Premium: a noi interessa quella gratuita)
- Solo in Inglese
- Presente per Windows e Mac
- Scaricabile all’indirizzo https://it.malwarebytes.org/products/
- Interfaccia semplice ed intuitiva
- Non è una protezione in tempo reale: per questo vi serve avere un altro anti-virus (o comprarne la versione Premium) sul computer che vi dia questa opzione (personalmente, infatti, l’ho utilizzato in passato solo in caso di necessità)
- Non ha nessun problema di compatibilità con antivirus o altri programmi
- Basso impatto sulle prestazioni anche perché non attivo in tempo reale
- Scan veloce
Windows Defender
- Gratis e già presente su Windows 7 e 8
- Non c’è molto da dire: preferisco consigliarvi di scaricare uno degli altri antivirus qui elencati perché la protezione che questo prodotto vi dà non è all’altezza degli altri
360 Internet Security
Attualmente il mio preferito ma, in Occidente, poco conosciuto:
- Gratis per sempre (nessun rinnovo di abbonamento richiesto)
- Solo in Inglese
- Presente per Windows (versioni da XP in aventi), Mac (versioni da OS X 10.7 in poi) e Android
- Scaricabile all’indirizzo http://www.360totalsecurity.com/
- Interfaccia semplice, pulita ed intuitiva
- Discreto (non riempie lo schermo di pop-up ma solo quando veramente serve)
- Non mi ha mai procurato problemi di incompatibilità con altri programmi
- Leggero e comodo anche durante il gaming se comparato agli altri antivirus (situazione che normalmente “stressa” parecchio le prestazioni del computer)
- Su computer vecchi gira bene con Windows XP o Vista (non garantisco per i preistorici)
- Tiene d’occhio anche le performance della CPU e della memoria
- Lo scan è abbastanza veloce se comparato ad altri antivirus
- Ha l’opzione per l’ottimizzazione delle prestazioni e la pulizia del disco
Detto questo: molti utenti pensano che il loro computer sia intonso mentre, spesso, è intossicato da piccoli trojan o malware ma se non ci sono avvisaglie di malfunzionamenti non se ne accorgono.
Mac è un sistema generalmente considerato più sicuro ma negli ultimi tempi le minacce concrete sono aumentate anche per lui. La spiegazione per questa tendenza è semplice: più gente compra e passa a questo sistema operativo più chi crea virus è stimolato a idearne di nuovi che vadano a colpire in specifico una grossa fetta di popolazione. Ergo più utenti Mac più virus in arrivo per loro specialmente perché la maggior parte crede di essere al sicuro.
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