Tempo fa avevo scritto un articolo su come recuperare i dati da un hard disk rotto utilizzando alcuni software che estraevano i file e li salvavano altrove ma non sempre il problema è così semplice da risolvere e, a volte, risulta essere un problema di hardware (ovvero della parte fisica dello strumento).
Avevo in giro questo vecchio hard disk della Western Digital (lo stesso della fotografia). Per la precisione è un WD 1TB My Book Essential. Il problema, oltre ad essere di software e quindi di richiedere un’estrazione dei file, era anche la rottura della porta di connessione Micro B (mentre era connesso qualche genio è passato davanti alla mia scrivania spazzandolo via e rompendolo).
Sebbene, però, la porta Micro B si fosse rotta e non potessi, quindi, connettere l’HD alla porta USB del mio computer c’era forse una soluzione: aprirlo in due e connetterlo direttamente al mio computer desktop dall’interno utilizzando lo spazio specifico per l’HD ed estrarre i file. Sia chiaro, non sempre è così semplice: a volte dei chip interni si rompono e non varrebbe la pena cambiarne i pezzi risultando troppo costosi. Ma vediamo, ora, come aprire un HD e come è fatto dentro.
- Prendete un cacciavite sottile o qualcosa di fine da utilizzare per fare leva: l’HD, infatti, è protetto da una cassa di plastica ad incastro. Quando fate pressione per aprirlo cercate di controllarla per non rompere i ganci di plastica se è in garanzia.
- Una volta sganciate tutte le parti attorno potrete sfilare facilmente l’HD afferrando la parte rigata e facendo scorrere quella liscia verso l’esterno.
- Una volta aperto, come potete già notare, vi ritroverete due parti: quella frontale di plastica che non vi servirà se non per richiudere nuovamente la cassa dell’HD e quella rigata da cui dovrete estrarre con cura i pezzi.
- Ai lati dell’HD troverete delle parti di gomma che servono a mantenere la cassetta in posizione, la cornice in plastica (quella che vedevate esternamente) e un blocco a cui sono fissate le schede che è la parte che ci interessa.
- Come potrete notare l’HD si presenta esattamente come un normale HD interno e questo ci permette, utilizzando la porta di connessione che si trova sotto di esso (v. foto) di collegarlo al nostro computer fisso. La parte che vedete qui sotto, ovvero il circuito logico, andrà anch’essa rimossa (è fissata con due viti) e messa da parte. Questa rivelerà la porta di connessione SATA da collegare al vostro pc. Nella foto qui sotto potete anche notare la parte che si era rotta tra il connettore e il bottoncino rosso.
- Fato questo potrete aprire il vostro computer fisso (ovviamente a pc spento e disconnesso da fonti di energia): in uno degli slot metallici al suo interno troverete il vostro HD principale e dei cavi (normalmente ne trovate alcuni in più che non sono attaccati a nulla) che vi permetteranno di connetterlo alla vostra scheda madre. Utilizzerete quindi due diversi cavi: il primo andrà a connettersi al SATA (la parte che prima era coperta dal circuito logico) e il secondo nel piccolo slot rettangolare che si trova accanto.
Una volta seguite tutte le istruzioni dovreste essere in grado di riavviare il vostro pc ed accedere all’HD oppure provare ad estrarre i file che vi servono utilizzando un software (v. guida).
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