Tempo fa avevo già deciso di scrivere un articolo del genere dopo aver ripulito i computer in un’azienda per cui lavoro. Per chi, come me, utilizza molto il pc è una routine dare una spolverata al suo interno per vari motivi che vedremo tra poco, ma molte persone non hanno la più pallida idea di come o perché farlo e lasciano i propri desktop lì fermi senza mai controllarli fino a ché un bel giorno iniziano a dargli qualche problema…
Ci diremo: ma il computer si trova dentro una cassa bella protetta dalla polvere! Ma non è vero, anzi, più tempo lo lasciamo lì fermo più polvere vi si insinua al suo interno poggiandosi sulle ventole e tutt’intorno ricoprendo tutti i componenti: in questo modo il computer fatica a raffreddarsi il che, nel tempo, danneggia i pezzi. Così un bel giorno il pc inizia a rallentare, magari a fare più rumore del solito; poi, se siamo anche dei videogiocatori incalliti o stiamo facendo una bella maratona di serie televisive in streaming questo si spegne di colpo perché si è surriscaldato troppo. Ovviamente, se il pc si surriscalda potrebbe anche avere altri problemi ma, per oggi, daremo un’occhiata alla prima cosa da fare prima di pensare al peggio: pulire il computer al suo interno! Sembrerà sciocco ma, spesso, funziona.
Il computer andrebbe ripulito dalla polvere comunque, anche se non mostra alcun segno di surriscaldamento, di tanto in tanto proprio per evitare di danneggiare i componenti prima del tempo. Per sapere se effettivamente il pc ha bisogno di una bella ripulita basterà dare un’occhiata alle prese d’aria ed alle porte sul retro: se vedete della polvere in questi punti allora è meglio munirsi di un po’ di pazienza e dare il via alle pulizie. Nell’immagine qui a lato c’è un esempio un tantino esagerato di quello che potrete trovare (questo computer non veniva pulito a quanto pare da parecchi anni dato che la polvere è anche bella annerita):
Cosa ci serve per pulire il nostro computer:
- un piccolo cacciavite a stella possibilmente col il magnete in punta così da rendere più semplice il riavvitamento delle viti quando avremo finito.
- un barattolino di aria compressa o un pennellino per dipingere (non troppo sottile). Se proprio non avete nessuno di questi due potete tentare con un cotton fioc ma passandolo con molta delicatezza.
Sconsiglio l’uso dell’aspirapolvere sebbene molti lo prediligano perché potreste danneggiare alcuni componenti delicati del sistema.
Da dove cominciare:
- Prima di iniziare la pulizia del nostro computer dobbiamo staccarlo dalla presa elettrica e sincerarci che non vi sia rimasta alcuna carica d’elettricità al suo interno cliccando più volte sul pulsante di accensione e spegnimento (spesso le ventole continuano a girare per alcuni secondi). Questo passaggio non dobbiamo né possiamo saltarlo a meno ché il nostro più grande desiderio nella vita è sentire cosa si prova a prendere una scossa.
- Assicuriamoci di aver disconnesso tutti i cavi e cavetti.
- Spostiamo il pc in qualche luogo ben ventilato se non vogliamo impolverare in giro e tossire per la polvere inspirata (volendo si può utilizzare la mascherina).
- Apriamo la cassa del pc: sul retro, normalmente sul lato destro del pc come nell’immagine soprastante, c’è una parte leggermente in rilievo comoda per sfilare verso di sé la lastra che, ovviamente, avremo prima svitato (vi sono, di norma, due viti a stella una sopra ed una sotto; per intenderci, nella foto soprastante sono quelle nere sul lato sinistro).
- Osserviamo estasiati il cumulo di polvere che il nostro computer ha collezionato per il nostro piacere.
- Ora che abbiamo aperto il computer iniziamo a staccare i componenti più facili da rimuovere (se non vi fidate a farlo perché è la prima volta che aprite il vostro pc non è necessario ma questo passaggio rende più semplice la pulizia). Quali sono i pezzi che possiamo togliere? Allora, prima di tutto c’è la scheda grafica, possibilmente alcuni hard drives e gli attacchi della RAM. Se non sapete cosa è cosa non importa: semplicemente staccate lo staccabile facendo attenzione a non rovinare chip, attacchi e parti connettibili. Sconsiglio caldamente di rimuovere la CPU a meno ché non si volesse cambiare anche la pasta termica nel qual caso consiglio di dare un’occhiata a questo post in cui spiego come fare.
- Possiamo quindi iniziare a pulire con calma le parti rimosse. Per esempio nell’immagine qui sotto, che per la cronaca non ho scattato io come le altre, ma ho recuperato dal sito howtogeek per comodità, viene mostrato come pulire una scheda grafica con un barattolino di aria compressa facendo attenzione di passare sulle porte e sulla ventola. Se non avessimo il barattolino d’aria compressa non c’è problema: usiamo un pennello per dipingere (ovviamente che possiamo rovinare) spazzolando in tutti gli anfratti ed, in special modo, tra le pale della ventola dove la maggior parte di polvere si accumula.
- Finito di ripulire i componenti disconnessi iniziamo a ripulire tutto il resto del nostro computer concentrandoci sulle ventole e tutte le schifezze accumulate al loro interno!
Una volta fatta sparire tutta la polvere potremo rimettere i vari pezzi al loro posto e richiudere il computer cercando di avere dei piccoli accorgimenti per minimizzare l’entrata del pulviscolo in futuro:
- Posizioniamo il nostro computer sulla scrivania o, comunque, in un luogo rialzato poiché se posto direttamente sul pavimento la polvere entra più facilmente.
- Cerchiamo di non fumare accanto al pc oppure ricordiamoci di pulirlo più spesso.
- Se abbiamo in casa animali sarà necessario pulire il pc più spesso poiché volenti o nolenti anche loro creano polvere e perdono pelo che, poi, entra nel nostro computer.
- Se mangiamo o beviamo, anche, accanto al pc dovremo pulirlo più spesso.
Se proprio non possiamo evitare le situazioni elencate qui sopra allora dovremo pulire il nostro computer ogni tre mesi o, al massimo, ogni sei dipendentemente anche dall’accumulo di polvere che notiamo.
Nel caso doveste riconnettere il vostro pc e notare che lo schermo non funziona o qualche driver non risponde riapritelo, staccate la periferica interessata (per esempio la scheda video) e riposizionatela al suo posto: di norma è solo un problema di connessione sbagliata o presenza di ulteriore pulviscolo sulla connessione.
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